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streghe

lunedì 25 giugno 2012

La Bravo 1.9 diesel Emotion

Eccola qui la mia Bravo, l'ho tenuta per poco più di un anno e quindi penso di conoscerne bene pregi e difetti.
E' il modello vecchio, perchè l'ho avuta nel 2008-2009, però sul mercato dell'usato se ne trovano ancora tante quindi magari questa recensione può essere utile a qualcuno. Adesso hanno aggiornato qualcosa negli interni, per cui potrebbe esserci dei miglioramenti.
Comunque a livello complessivo la macchina è la stessa ed è una GRAN MACCHINA!
A livello dinamico il motore 1.9 diesel Fiat, qui nella versione 8 valvole, è da sempre una sicurezza. Abbastanza parco, scattante, sempre pronto ad andare. Insomma il motore giusto, forse un po' pesante per questo tipo di macchina, tant'è che ne ho guidata l'anno scorso una 1600 diesel, come auto sostitutiva, e devo dire che mi sembrava più azzeccato come accoppiamento, e soprattutto ho notato dei consumi spaventosamente bassi... Però avendola tenuta pochi giorni non saprei dire molto di più.
Parliamo invece di quella che ho tenuto per più di un anno. Dinamicamente la macchina c'è, e si possono azzardare sorpassi e medie elevate, grazie al motore generoso. Su strada devo dire che è veramente molto sicura e progressiva. Io avevo i cerchi da 17 con una gommatura abbastanza sovradimensionata e non ho mai avuto l'impressione che l'autotelaio non mi seguisse nelle manovre. E' molto, molto sincera, preannuncia le difficoltà di trazione e di tenuta con largo anticipo. Niente a che vedere con la sorellina Punto, un'altra categoria di macchina.
Può anche essere divertente da guidare, pur con certi limiti di morbidezza delle sospensioni, che portano a coricarla una pochino se si esagera. Però è una macchina per passeggiare e anche per macinare chilometri in autostrada, la mia povera schiena infatti non ha patito più di tanto scossoni e saltelli vari. 
Gli interni della vettura non sono male. Mi è sempre piaciuta la plancia, con quella plastica morbida e lavorata a scacchetti. Le finiture sono buone, l'unico vero problema me l'ha data la cintura del passeggero che ticchettava, non so per quale motivo. Un leggero fastidio, ma data la mia solita pigrizia non l'ho portata in assistenza, quindi non so dire se era un problema risolvibile o meno.
Io avevo la versione con il blue & me e il navigatore a pittogrammi. Pensavo peggio, si capisce che quello a mappe è un'altra cosa, però in casi di emergenza ti può aiutare avere questo navigatore semplificato. E' solo molto macchinoso inserire l'indirizzo di destinazione.
Lo spazio è abbondante e una piccola famiglia può trovare posto senza problemi.Il bagagliaio non è enorme, però è proporzionato alle dimensioni della macchina e tutto sommato sufficiente.
I sedili hanno la rigidità giusta, la climatizzazione bizona è gradevole, la radio anche, e poi avendo la presa usb potrete ascoltare tutta la vostra musica preferita.
Dal punto di vista dell'affidabilità non ho nulla da segnalare non l'ho mai portata in officina.
Quindi in conclusione un'ottima alternativa low cost alle più blasonate tedesche e anche a certi segmento B. Tra questa e una Punto o una Polo o una francese, prenderei 100 volte questa, visto che anche come prezzi, siamo lì.
E poi la fanno a Cassino, quindi è un prodotto 100% italiano.

martedì 19 giugno 2012

Una settimana con la Giulietta


Alfa Romeo Giulietta 1.6 diesel - 105 cv

Ho guidato questa macchinetta per pochi giorni, una settimana scarsa... eppure devo dire che me ne sono perdutamente innamorato!
E pensare che questa è la versione più scarsa delle scarse, zero optional, l'ho noleggiata all'aeroporto di Madrid e non ci volevo credere quando me l'hanno consegnata, mi aspettavo una Punto...
Gli esterni sono discreti, meglio il dietro del davanti secondo me, anche se i fari psoteriori a ricciolo non si possono vedere. Per il frontale, lo stile 8c a me non è mai piaciuto, la 147 prima serie con quell'aria un po' retrò era veramente sportiva. Anche la 159 con i baffi e i fari circolari secondo me non era male nel frontale, anche se probabilmente non molto aerodinamica.
Questa, beh... non mi piace, e poi quei paraurti tutti verniciati sono troppo facilmente danneggiabili nei parcheggi.
Comunque il meglio di sè la Giulietta di dubbia bellezza lo da su strada, dove si vede la stoffa di una vettura. E questa di stoffa ne ha veramente tanta, era molto tempo che non mi divertivo così alla guida. E' talmente veloce nei cambi di direzione, nel trovare l'appoggio, nel reagire alle manovre che sembra un cart. Però sul dritto e sulle curve veloci è ben piantata per terra e infonde una gran sicurezza. Un pelo meno forse della 159 che sembrava andare sulle rotaie, ma i pesi sono anche diversi.
Cambio e freni sono normali, niente di stratosferico, ma adeguati alla vettura. 
Il motore per quanto possa sembrare sotto dimensionato fa il suo lavoro. In basso spinge quasi con rabbia, poi mentre sale di giri si perde un po', ma d'altronde è la versione base, ce ne sono di più potenti.
Tuttavia questo 1.6 di origine Fiat secondo me è uno dei meglio riusciti della categoria. E' leggero e sale volentieri di giri e soprattutto consuma pochissimo.
Il manettino DNA è divertente e effettivamente si sente la differenza nello sterzo e nella mappatura della centralina quando si mette il "D". Carino come gingillo, peccato che per motivi di omologazione / consumi non mantenga in memoria l'ultima selezione ma la faccia sempre partire in "N".
Gli interni hanno uno spazio discreto, il bagagliaio è più piccolo della Delta e forse anche un pelo meno di quello della Bravo. I rivestimenti dei sedili sono anonimi e la plancia penso sia una delle peggiori che abbia mai visto, almeno a livello di design.
I materiali e le finiture sono accettabili, ma il design è semplicemente orrendo. Lo schermo a scomparsa sa di posticcio, i tasti stile interruttore sono inguardabili e poco funzionali, le manopole del clima mi hanno fatto rimpiangere la 147. Boh, trovo incomprensibile che su uno dei modelli di punta del gruppo non si sia trovato uno straccio di stilista che abbia saputo trovare qualcosa di originale e accattivamente per gli interni.
Sull'affidabilità e funzionalità, non so che dire, l'ho avuta solo una settimana e non mi ha dato (per fortuna) problemi.
HashFlare
Ultima notazione è una vettura prodotta a Cassino, quindi forza Italia, per chi guarda queste cose.




lunedì 18 giugno 2012

Sei mesi col Freemont


Fiat Freemont Urban - 140 cv

Eh sì, ormai sono passati sei mesi che ce l'ho, ed è quindi ora di tirare le somme. Iniziamo dall'esterno: lo stile può piacere o meno, però sicuramente ispira solidità. E non è solo un'impressione, infatti io ho sbattuto praticamente ovunque, senza fare niente di più di qualche graffietto. Però in questa grande verità c'è anche uno dei punti deboli di questo macchinone: le dimensioni esterne, da americana. Girare per le nostre stradine a volte è problematico, non parliamo poi delle manovre nei parcheggi sotterranei...
D'altronde è una 7 posti e quindi si presume che chi la compra abbia bisogno di spazio.
Comunque 4,90 m di macchina non sono pochi da portare in giro, ve l'assicuro.
Per quanto riguarda il motore è sufficientemente parco (8 l/100 km, con il 50% di città). La coppia è discreta, ma per il resto il caro Freemont è un bel chiodo, ben piantato sull'asfalto e difficile da smuovere.
Per carità la massa giocherà un bel ruolo, sta di fatto che non potete chiedergli le prestazioni, è abbastanza immobile. In autostrada non se la cava male, però, permette medie accettabili in piano. Sui falsopiani inizia a faticare. Forse il 170 cv è meglio, però nel complesso è una vettura tranquilla, da famiglia.
Il comportamento su strada è onesto, anche se sinceramente non è una vettura che mi ispira molta confidenza, soprattuto a velocità medio elevate. Ho provato a spingerla un po' sulle curve e quando ci si avvicina al limite lo sterzo viene preso da un'inebriante leggerezza, e hai la spiacevole impressione che il retrotreno sia lì lì per salutarti da un momento all'altro. Niente di tutto ciò è mai successo, e anche sul bagnato alla prova rotonda a gas aperto tutto sommato se l'è cavata, con l'ESP che però è entrato violentemente...
Insomma una macchina non nata per esagerare, anche se ho il sospetto che i limiti siano in buona misura dovuti anche alle gomme. Hanno un che di scivoloso questi pneumatici Yokohama che ci sono di serie, ma magari è solo una mia impressione.
Divertimento quasi zero, la cosa migliore della guida è la posizione sopraelevata da vero SUV.
I viaggi autostradali sono conofortevoli, le sospensioni non sono nè troppo molli nè troppo rigide e la posizione aiuta a tenere sotto controllo la strada.
Gli interni sono discreti, le finiture addirittura buone, meglio dello standard Fiat Italiana. Nella mia versione il touch screen al centro della plancia non aveva il navigatore integrato, ma mi hanno dato un Tom Tom aggiuntivo.
Comunque questo fantastico touch screen è abbastanza intuitivo e semplice da usare e può comandare agevolmente quasi tutte le funzioni, dal clima alla radio, al trip computer ecc. Alcune funzioni importanti, come ad esempio il clima, hanno ovviamente anche le manopoline sotto, per un controllo più immediato.
I sedili sono buoni, rigidi il giusto, con un rivestimento in tessuto resistente a tutto.


La panca posteriore è ampiamente regolabile e persino la terza fila è onesta, almeno per due adulti di bassa statura. Infatti per viaggiare in sette è fondamentale disporre gli occupanti seguendo l'ordine di altezza, dietro i nani e le nane, in seconda fila i normodotati e davanti i giocatori di basket. Altrimentti addio 7 posti...
Veniamo alla prima nota dolente: il bagagliaio. Prima di tutto non ha la cappelliera. E questo sarebbe comprensibile, però almeno una tendina, tipo station wagon. E invece nada, tutto bello aperto. Boh, strana scelta.
Quando si tirano giù i sedili di terza fila, il piano viene bello dritto e uniforme, molto comodo. E' una bella soluzione, però la profondità è molto limitata. Penso che questa caratteristica derivi dall'aver previsto comunque una trazione integrale e quindi aver lasciato spazio per il differenziale posteriore.
Quindi sostanzialmente un bel vano, ma poco profondo. C'è un piccolo portaoggetti sotto il piano, accessibile con uno sportellino, ma non mi sembra una gran soluzione, dentro ci stanno un paio di ombrelli e poco più.
Cosa invece non va assolutamente bene in questa vettura? L'elettronica è veramente un po' carente.
Ci sono cose che incomprensibilmente ogni tanto non funzionano. Poi riprendono a funzionare, così senza motivo. Ad esempio il ricircolo. Cosa significa che quando sto per entrare nel traforo del Frejus, 18 km di galleria, lo schiaccio, lampeggia un po' e poi si stacca. E non c'è verso di tenerlo inserito, mi sono dovuto fare tutto il tunnel con il riscaldamento off, per non soffocare. Mentre invece mezz'ora dopo quando sono in piena montagna, che potrei respirare a pieni polmoni, si attacca da solo, sino a far appannare i vetri?
Oppure il bluetooth. Ogni tanto smette di funzionare e addio telefono. Magari a metà telefonata. Vai a cercarti il telefono nella tasca della giacca che hai appoggiato sul sedile posteriore, mentre stai guidando a 130 sulla Torino-Savona.
Altro malfunzionamento il cruise control. Questo semplicemente ha smesso di funzionare.
Altra cosa odiosa: i sensori di parcheggio funzionano emettendo il beep dagli altoparlanti della radio, e fin qui. Ora non so per quale arcano, quando parcheggi e lasci la retro dentro, o metti la retro mentre la macchina sta partendo e quindi il sistema audio si sta inizializzando, si crea una congiunzione astrale per cui il volume della radio fa interferenza con il beep dei sensori e la musica parte A TUTTO VOLUME.
Divertente, no? Mica tanto quando i bimbi stanno dormendo ad esempio.
Comunque la colpa è mia avrei dovuto portarlo in officina e farmi sistemare tutte queste quisquilie, però sono pigro e quindi mi tengo questi difettucci, così almeno ho qualcosa di cui lamentarmi...
Complessivamente è comunque una buona macchina, io preferisco le vetture più sportive, però per una famigliola è senza dubbio una buona soluzione. 


 

Un anno con la Delta Twin Turbo

Lancia Delta 1.9 MJT Twinturbo Executive 

Ho avuto la fortuna di guidare questa vettura per un anno intero e devo dire che è stata una delle migliori macchine che abbia mai avuto. 
Partiamo dai principali pregi: la piattaforma è di base Fiat Bravo e questo per quanto possa sembrare strano, lo metterei tra i pregi. Infatti sebbene la plancia ricordi un po' troppo la cugina Fiat, la base di partenza è molto solida e collaudata. Io non ho avuto il minimo problema o fastidio con questa vettura, il che è una rarità di questi tempi.
La cosa migliore è senz'altro il motore. Non ho mai capito come mai il gruppo Fiat non ha esteso l'utilizzo di questo spettacolare propulsore ad altre vetture. Forse è costoso o difficile da produrre, chissà. Io vi dico solo che 190 cavalli su una delta sono veramente una delle fortune della vita. Poi con il twin turbo spinge fortissimo già dal basso e sembra non finire mai. Sorpassi, accelerazioni, riprese, velocità di crociera elevata. Con questa macchina potrete permettervi di tutto e di più. 
E devo dire che non consuma molto, comparato con il 1.9 multjet "monoturbo" della casa direi un 10% in più. Non metto dati perchè dipende dal piede ovviamente.
Il comportamento dinamico è buono, la mia era attrezzata con queste sospensioni elettroniche Skyhook che hanno un'ottimo bilanciamento tra confort e sport. E poi con il tastino "sport" pigiato, diventa veramente divertente, con lo sterzo che si indurisce, sembra quasi un'Alfa.
La tenuta di strada è simile a quella della Bravo, quindi molto sincera, quando si esagera tende ad allargare progressivamente e in maniera molto sicura. Solo con pioggia forte e in condizioni critiche, (la classica prova della rotonda a tutto gas) ho sentito entrare l'ESP, su strada asciutta non mi è mai capitato, segno che comunque l'assetto è azzeccato.
Sui freni non ho molto da dire, mi sono sembrati normali, la macchina non ha una massa enorme e le ruote di serie sono piuttosto "importanti", quindi non ho mai avuto problemi in frenata.
Per quanto riguarda gli interni, sono molto ricchi, ma fin troppo per i miei gusti. 
La plancia è troppo simile a quella della Bravo per apparire elegante, quindi scivola un po' nel pacchiano. Il navigatore è buono, peccato non sia touch screen (almeno nel 2010, magari adesso l'hanno aggiornato), con un grande schermo da 7 pollici. Gli altri comandi sono più o meno comodi, nella norma direi. I sedili sono abastanza comodi, poco sportivi e molto poltronosi, però nei viaggi lunghi, anche per merito delle sospensioni non ho mai avuto (stranamente) mal di schiena, ed è una delle poche vetture che mi fa stare così bene dopo tante ore seduto.

http://www.amazon.it/gp/product/B00OJXZKTU

Il rivestimento dei sedili, in pelle Frau è bello, ma mettere la pelle di una Rolls su una Delta... mah? Forse qualcosa di più semplice andrebbe bene comunque.
Dietro c'è un mare di spazio e il bagagliaio e buono, ma INCREDIBILE, su questa versione super della Delta, la panchetta posteriore non si muove avanti e indrio, come invece su tutte le altre. Perchè? mistero. 
Penso che sia la colpa della pelle Frau, forse questi sedili super lusso non permettono di basculare.
La scelta comunque è incomprensibile, perchè quando dietro siedono i bimbi la panchetta si potrebbe portare tranquillamente avanti di qualche cm, guadagnando spazio prezioso nel bagagliaio.
L'unico vero, grande difetto, che mi ha fatto nominare tutti i santi del calendario, è la cappelliera.
Il cane infatti non può stare compresso sotto la cappelliera, quindi ad ogni trasporto, bisognerebbe toglierla e appoggiarla nel bagagliaio. Scaricata però la bella bestia da qualche parte, magari a uno verrebbe pure voglia di rimetterla la bendetta cappelliera, per non fare vedere cosa bolle in pentola, o meglio nel bagagliaio.
Questa operazione di metti togli è impossibile. Data la conformazione della bocca del bagagliaio, infatti, la cappelliera non esce se non in una particolare angolazione e non rientra se non in un'altra particolare angolazione diversa dalla precedente. E basta avere una busta di plastica dentro, che non c'è verso, la cappelliera non uscirà, nè entrerà, e qualche volta resterà pure incastrata a metà, così a voi toccherà entrare dai sedili dietro, smontare i poggiatesta posteriori, e tra un nomeneddio e l'altro far scivolare la cappelliera sul sedile posteriore.
Insomma dopo un mese la cappelliera è rimasta in garage e ho corso il rischio con i ladri. 
Comunque nel complesso questa è stata una delle macchine migliori che abbia mai guidato. 
Non posso dire che sia bella, se posso chiudere con lo stile, però devo dire che dopo averla avuta mi è persin venuta all'occhio, e devo dire che è meno peggio di quello che sembra al primo sguardo. Almeno è originale e rispetto alle concorrenti offre tanto spazio interno, senza rinunciare a un design comunque a suo modo originale, il che è comunque un buon risultato.
Ultimissima notazione, la vettura è prodotta a Cassino, quindi ogni Delta che comprate è una bocca in meno da sfamare nella ridente regione Lazio.
Quindi un prodotto italiano.